Come avevo promesso, quest'oggi
spenderò un po' di pixel su un argomento che mi ha tenuto sveglio
giorno e notte negli ultimi 5 mesi, ovvero una storia, come tante che
ogni scrittore o presunto tale partorisce da quel groviglio di
neuroni e sinapsi comunemente chiamato cervello.
La storia, appunto, è la mia ultima
fatica scrittoria, un romanzo fatto e finito, senza sequel né
prequel, un'altra speranza di essere un giorno notato da un editore e
spedito nel mondo degli scrittori a tempo pieno: Dorian Curze.
Ora... Dato che già siamo qui seduti
di fronte al computer, perchè non intervistare l'autore del libro!?
Ma sì! Cominciamo...
Allora figuratevi me al tavolo, da
solo, che mi alzo e cambio di posto a seconda di domanda o risposta,
poi ripetete con me: “Non sono impazzito...”
INTERVISTA CON L'AUTORE
Busso alla porta di casa, e dopo
qualche secondo la porta si apre da sola, rivelando una stanza in
penombra, sulle cui pareti spiccano decine di teste Umane impagliate
che fissano il tavolo al centro con occhi ancora contratti dal
dolore. Lui è lì, sorriso famelico e sguardo che riluce nel buio
come una sentenza di morte. Mi fa cenno di togliermi giacca e
cappello, e io eseguo, gettando il tutto sopra un divano unto e
bisunto, che riflette la poca luce generata da un'antica lanterna a
olio appesa in un angolo. Sono in questi momenti che maledico il mio
editore e la sua dannata rubrica culturale sui giovani esordienti.
Intervistatore: “Bene, signor
Tiziano, la trovo bene...”
Tiziano: “Grazie, signor
Intervistatore, anche io la trovo bene... Bel taglio di capelli.”
I: “Grazie, ma eviti di prendere in
giro...”
T: “Non era certo mia intenzione...”
I: “Ok, bando alle ciance, e
partiamo con la prima domanda: Chi è Dorian Curze?”
T: “Bella domanda... Dorian è il
personaggio principale, un personaggio. Ok, è Il Personaggio, ma non
è lui a regolare la storia, no... Il bello e il divertente di
scrivere questo romanzo non è stato il costruire Dorian Curze, ma
tutto ciò che era attorno all'idea d'origine, un'idea che un giorno
di circa un anno fa mi saltò alla mente d'improvviso.”
I: “Come ebbe origine quest'idea?”
T: “Beh... Ricordo che un giorno di
un anno fa c'era un concorso su Internet, uno dei tanti: Scrivere un
racconto di tot cartelle su un argomento. Così andai sotto la
doccia, e lì, come spesso accade, mi arrivò il badile sul cranio...
Mi misi a scrivere come un pazzo una storia strampalata su un mondo
inventato, improvvisando, e senza nemmeno tanta cognizione di
causa... Mi divertii a buttare sul tavolo un po' di tutto, dicendomi
che avrei riguardato e ricorretto in un secondo momento. Incentrai
tutto sull'idea che mi era venuta, e alla fine tirai fuori un
racconto di una decina di pagine, dove il personaggio principale non
era nemmeno Dorian Curze, ma solo un Semi Dio chiamato Horus, e una
creatura patetica di nome Gravius.”
I: “Interessante... E quale sarebbe
l'idea di fondo?”
T: “L'idea in sé era più una
domanda... Una domanda strana: Può la Morte morire?”
I: “Mi scusi... Ma credo di non aver
capito bene...”
T: “Proprio quello che ho detto: Può
la Morte morire? Scrissi il racconto, creando un mondo 'd'oltretomba'
e uno 'terreno', lo chiamai Maledicta il primo e Aurus il secondo,
misi Horus a capo di Maledicta, e lo lasciai agire... In pratica
'disegnai' Maledicta come un mondo pieno di creature, tra le quali e
più importanti, degli esseri chiamati Executio, che non erano altro
che tante Morti...”
I: “Mi viene in mente il Tristo
Mietitore, o la Donna in nero con la falce...”
T: “In pratica sì... Il compito di
Maledicta, infatti, era di mietere anime su Aurus e catturarle,
usando gli Executio. Lo scopo di tutto questo lo dovevo ancora
definire. Il racconto vedeva Horus preoccupato, poiché una delle sue
Morti era stata trovata morta su Aurus.”
I: “Oh... Sembra un'idea
strampalata, ma curiosa...”
T: “Difatti abbandonai il racconto
dopo averlo finito, e nemmeno lo spedii al concorso, perchè l'idea
era troppo laboriosa per sole dieci pagine, e quelle dieci pagine
erano un groviglio insensato di concetti e idee... Perciò mi dedicai
ad altro e lasciai il file a prendere polvere dentro l'hard disk.”
I: “Lei ha detto di aver scritto
Dorian Cure negli ultimi 5 mesi, ma l'idea è nata un anno fa... Che
è accaduto in quei sei mesi, e perchè ha deciso di riprendere il
racconto?”
T: “Beh... Avevo altro per la testa,
e volevo terminare il quinto libro di Nike, poi un giorno mi
svegliai, avevo dormito da schifo perchè c'era una zanzara
immaginaria che mi disturbava. Stetti tutto il giorno a pensare,
finchè non realizzai che il racconto che avevo scritto mesi prima
poteva essere ampliato... Ricordo quel giorno come fosse ieri, perchè
la sera ero a cena da un amico e lì nacque Dorian.”
I: “Cioè!? Mi faccia capire... Dopo
mesi di niente totale, un giorno si è svegliato e ha creato Dorian,
a cena da un amico!?”
T: “Esatto... La storia in sé non
era male, ma avevo bisogno di un protagonista, così presi il mio
amico e ci divertimmo a crearlo. Presi dei foglietti di carta, e ci
scrissi delle caratteristiche fisiche e caratteriali. Ne tirai a
sorte cinque, e lì nacque il progetto base. Come aspetto esteriore, devo ammetterlo, Dorian Curze ricorda parecchio un personaggio di un celbre film...”
Snake Plissken, o Jena... Ebbene sì, Dorian Curze gli somiglia parecchio.
I: “Non era Simenon che usava quel
metodo?”
T: “Vedo che sei informato...
Comunque... Poi pensai al nome, che per me è importante quanto il
personaggio stesso... Ci rimuginai tutta la sera, infine venne
fuori...”
I: “Dorian, come Dorian Gray...”
T:
“Sì... Dorian è un nome che mi è sempre piaciuto, ma mi serviva
anche un cognome per dargli maggiore caratura... Pensai un paio
d'ore, infine mi venne in mente Konrad Curze, un personaggio di
Warhammer 40.000... La sua doppia personalità mi ispirò, così
decisi di donare a Dorian quel cognome... Inoltre, Curze, ricorda
vagamente la parola inglese “Cursed”, che significa “Maledetto”,
perciò era perfetto... Quindi presi a scrivere, modificando il
racconto e infilandoci nuovi pezzi, finchè tutto non tornava
perfettamente, tassello per tassello.”
Dorian Gray & Konrad Curze... Ringrazia, Dorian, a loro devi il tuo nome.
I: “Quindi torniamo alla domanda
d'origine: Chi è Dorian Curze?”
T: “Beh... Chi è Dorian lo si
scopre leggendo, perchè il personaggio, il suo carattere, le sue
scelte e il suo modo di essere lo si scopre pian piano. Posso solo
dire che all'inizio della storia, Dorian Curze è un Caduto di
Maledicta, ovvero è morto...”
I: “Morto!?”
T: “Esatto... La storia, infatti, si
snocciola tra il racconto di lui da vivo, e di lui da morto.
Ovviamente, la storia principale lo vede già morto, intento a
indagare sulla morte della sua stessa Morte, ovvero Sophia, che era
l'Executio che l'ha ucciso, e sua amante da morto.”
I: “Ci sono un po' troppi 'morti'
nella sua ultima risposta...”
T: “Eh, lo so... Ma le assicuro che
il romanzo non è complicato da leggere, anzi, rileggendolo dopo un
mese di 'riposo', l'ho trovato scorrevole e dal ritmo incalzante. Mi
sono veramente divertito a scriverlo, specialmente nel cercare di
trovare una logica perfetta in ogni mia scelta.”
I: “Ma perchè scrivere un romanzo
del genere? Non avevate già la testa occupata con Nike e la sua
saga?”
T: “Beh... Sia per un fatto di
staccare un po' con Nike, sia per un fatto pratico. Mi spiego
meglio... Un giorno ricevetti una lettera da un editore, una classica
lettera di rifiuto prestampata (Che riguardava il primo libro della
saga di Nike), ma con una piccola variante che mi fece sorridere...
Sulla lettera c'erano scritte poche righe a mano, firmate da uno
degli editor della Casa Editrice, che in pratica dicevano così:
“Il tuo romanzo mi è piaciuto, sia
per lo stile, sia per l'idea, ma l'editoria Italiana sta passando un
brutto periodo, e non possiamo permetterci di pubblicare una saga,
per di più lunga e non ancora finita, di un esordiente. Il mio
consiglio è di riprovare con un romanzo fatto e finito, di più
facile pubblicazione, e farti così un nome. Vedrai che dopo la
strada sarà tutta in discesa. Buona fortuna.”
Per questo iniziai a pensare di
scrivere un romanzo fatto e finito, ma ero a corto di idee, e il
fatto di averne già una a riposare nel computer da mesi mi diede la
spinta giusta ad ampliarla. Così mi dedicai anima e corpo a Dorian,
e non fu affatto semplice aggiustare tutto in modo che tornasse a
rigor di logica.”
I: “E ora che è finito, cosa ha
deciso di fare con Dorian Curze?”
T: “Ovvio... Adesso è finito e
corretto, perciò si prende la nostra bella lista di editori e si
comincia a spedire, uscendo di matto perchè ogni editore vuole un
modo diverso di spedizione... Chi vuole la sinossi, chi libro e
scheda relativa, chi 5 capitoli, chi 3, chi un riassunto di 10
pagine, ecc... Privilegio chi vuole la spedizione via E-mail, poi chi
il cartaceo (Spreco di carta e denaro, ma che ci vuoi fare), infine
si aspetterà il tempo necessario, ma sono fiducioso...”
I: “Non farà come con Nike,
mettendo il libro On-Line sul Blog?”
T: “No, per un semplice motivo: Nike
è una saga, non ancora finita, perciò il primo libro lo potevo
mettere On-Line per incuriosire... Dorian Curze no, poiché è fatto
e finito, e se lo metto On-Line gli editori, nel caso, potrebbero
aversene a male. Ho saputo di molta gente 'bruciata' perchè avevano
messo il loro libro su Internet.”
I: “Quindi non ci sarà verso di
leggerlo, se non nelle librerie.”
T: “Beh... Una cosa si potrebbe
fare, ma preferisco spiegarla alla fine del post, dopo questa
intervista con il morto, giusto per rimanere in tema.”
I: “Ho capito... Allora signor
Tiziano, l'intervista si conclude qui.”
T: “Stia attento all'Orco arrabbiato
quando esce...”
I: “Quale Orc...”
RITORNO ALLA REALTÀ
Dunque, in questa breve e strampalata
intervista, credo di essere riuscito a spiegare più o meno la storia
della nascita di Dorian Curze, senza dare spoiler a chi è
intenzionato a leggero...
“M-ma... Ma l-lei ha d-detto che...
N-non lo metterà s-sul B-Blog!”
E mentre l'Orco arrabbiato mette
definitivamente a tacere il nostro curioso intervistatore, vi spiego
per bene le cose, prima di concludere il post.
Come ho già detto nell'intervista,
non metterò On-Line il Pdf del libro, ma per chi vorrà leggere
Dorian Curze senza attendere il fortunato editore che lo pubblicherà
(Permettetemi una risata satanica in sottofondo), dovrà eseguire dei
semplicissimi passi, che anche un bradipo pigro potrà fare, in
quanto metodo già testato per un bel po' di persone che hanno voluto
leggere gli altri 3 libri di Nike.
I passaggi sono semplici semplici:
1 - Basterà che mi spediate un
messaggio privato sulla mia pagina di Facebook, e in questo messaggio
avrò solo bisogno del vostro nome, indirizzo, codice postale, e
tutto quello che mi può servire per farvi recapitare un pacco.
2- A quel punto io farò l'ordine via
Internet alla mia tipografia di fiducia, e il pacco con il libro vi
arriverà a casa.
3 - Pagherete il pacco al corriere (Io
non ci guadagno nulla, ve lo assicuro), e la somma si dovrebbe
aggirare sui 15 euro, spese di spedizione incluse.
4 - Buona lettura.
5 - Commentare sulla mia pagina Facebook il gradimento o meno della mia follia, pena nuovo pacco a
casa con all'interno l'Orco Arrabbiato, molto arrabbiato.
P.S. (del 13\09\2012)
Al momento non posso più assolvere il compito di inviare eventuali copie di Dorian Curze, poichè, alla fine, il fortunato editore ci sarebbe... Quindi non cancello la parte finale del post, ma avverto agli interessati che rifiuterò il "servizio", e farò sapere come si evolve la situazione.
P.S. (del 13\09\2012)
Al momento non posso più assolvere il compito di inviare eventuali copie di Dorian Curze, poichè, alla fine, il fortunato editore ci sarebbe... Quindi non cancello la parte finale del post, ma avverto agli interessati che rifiuterò il "servizio", e farò sapere come si evolve la situazione.
E questo è tutto, e come solitamente
faccio: Un saluto a tutti!
Quindi avremmo la possibilità di trovare questa roba astrusa XD in qualche libreria?
RispondiEliminaPerchè se fosse così mi ispirerebbe leggerlo.
Hehehe, sì, o almeno... La casa editrice è piccola, ma vogliosa di lavorare bene. A livello di E-book o book on demand non ci saranno problemi, ma al livello di presenza nelle librerie sarà molto meno presente, ma è già un buon inizio come prima pubblicazione. Se tutto dovesse andare per il verso giusto, la data prevista d'uscita sarebbe ai primi di Settembre :)
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