E, come promesso, dopo aver descritto a grandi linee un buono svolgimento d'un duello in base alle armi che i nostri personaggi utilizzano e altri fattori (QUI), eccomi di nuovo a scrivere un post su un nuovo argomento, più ampio, intricato e importante per chi scrive un Fantasy: La guerra & il suo naturale svolgimento.
Parecchi scrittori credono di sapere o ignorano del tutto l'argomento, dilettandosi a scrivere boiate pazzesche di eserciti che si fronteggiano a colpi d'ascia e spade, senza sapere che la guerra è un'arte antica, su cui sono stati scritti trattati su trattati per regolarne lo svolgimento. Come sempre non finirò mai di ripetere che l'arma principale per uno scrittore che si definisce tale è un minimo di DOCUMENTAZIONE, un minimo, mica pretendo che a scrivere d'una battaglia sia un generale dell'esercito, basta sapere e aver presente alcune precetti di base prima di mettersi al tavolo a descrivere una battaglia senza capo né coda.
Avrete di sicuro visto centinaia e centinaia di film sulla guerra (moderna e non), letto libri al riguardo, o che comunque andavano a toccare l'argomento da vicino. Quante volte avrete visto la guerra nei panni dell'eroe di turno, o del soldato semplice, o di chi vi pare... Ma quante volte, durante la lettura\visione della suddetta guerra vi siete chiesti se lo svolgimento della stessa era credibile o ben fatta? Se mi rispondete “mai\qualche volta\non ci ho fatto caso perchè ero preso dallo svolgimento della storia” vi crederò...
Non sono un esperto di guerra, né pretendo di conoscere a menadito la tattica militare medioevale (poiché per quel che scrivo, quella si avvicina molto di più al mio standard di guerra), ma almeno posso dire di aver preso visione di un po' di materiale per poterne parlare, letto alcuni interessantissimi libri al riguardo e, di conseguenza, cercato di rendere le “mie” guerre più vicine possibile a quel realismo che dovrebbe caratterizzare ogni storia che ne descrive una.
So perfettamente che l'argomento in sé è abbastanza ostico, ma vediamo di vederne i punti fondamentali, cercando di arrivare al nocciolo della questione senza dover per forza passare per ogni maledettissimo dettaglio che un'arte antica come questa nasconde in ogni sua piega.